Ministero della difesa (Brasile)

Ministero della Difesa
StatoBandiera del Brasile Brasile
In caricaPaulo Sérgio Nogueira de Oliveira
da31 marzo 2022
Istituito10 luglio 1999
PredecessoreMinistero della Guerra
Ministero dell'Esercito
Ministero della Marina
Ministero dell'Aeronautica
Bilancio28,4 miliardi di $
SedeEixo Monumental, (Asse Monumentale) Brasilia, Bandiera del Brasile Brasile
Sito webwww.defesa.gov.br/

Il Ministero della Difesa (in portoghese Ministério da Defesa) è un dicastero del Governo brasiliano responsabile della gestione delle forze armate in Brasile.

Il Ministero della Difesa del Brasile è stato istituito il 10 giugno 1999 con la Legge Complementare n.97, per iniziativa del presidente della Repubblica Federale del Brasile Fernando Henrique Cardoso, membro del Partito della Socialdemocrazia Brasiliana, del centrodestra. L'istituzione del Ministero ha costituito parte del processo di subordinazione delle Forze Armate al potere civile dopo la dittatura militare brasiliana (1964-1985) e la necessità di riposizionare il Brasile nel mondo rispetto alla nuova realtà geopolitica internazionale. Prima della creazione del Ministero della Difesa, il Brasile non aveva una rappresentanza unica negli organismi internazionali della difesa, in quanto era necessaria la partecipazione dei membri delle tre forze armate e dello Stato Maggiore (EMFA). Dopo la creazione del Ministero della Difesa, lo stato maggiore cambiò nome divenendo Stato Maggiore del Comando Congiunto delle Forze Armate (EMCFA). La creazione del Ministero era stata proposta nel programma della campagna elettorale di Cardoso.

Il Ministero è il risultato della fusione dei precedenti ministeri dell’Esercito (in origine Ministero della Guerra, della Marina e della Aeronautica). Questi tre ministeri, al momento della creazione del Ministero della Difesa, furono soppressi e trasformati nei Comandi di Esercito, Marina e Aeronautica.

Il Ministero della Difesa ha tre componenti principali sotto il suo controllo: l'Esercito brasiliano, la Marinha do Brasil e la Força Aérea Brasileira; conosciute con le iniziali rispettive EB, MB e FAB. Il Ministero ha anche in gestione enti come la Scuola Superiore di Guerra (ESG), l'Istituto Brasiliano di Studi di Difesa Pandiá Calógeras e la rete degli addetti militari presso le rappresentanze diplomatiche all'estero. Il comando di ogni forza armata ha varie entità poste sotto il suo controllo, relativamente alla sua competenza; come le accademie militari, le società statali e parastatali della industria della difesa, e le entità che sostengono le funzioni di supporto di ogni forza armata, come il controllo della navigazione aerea (Aeronautica), il controllo del possesso delle armi da fuoco da parte dei civili (Esercito), la gestione delle risorse marine (Marina).

Il Ministero della Difesa brasiliano ha sotto la sua responsabilità anche una vasta e diversificata gamma di attività, alcune delle quali altamente sensibili e complesse, come ad esempio: le operazioni militari; il bilancio della difesa; la politica e la strategia militare; il servizio militare, che in Brasile ha un carattere legale obbligatorio. Il Ministero è anche responsabile attraverso le forze armate delle politiche di settore per l'aviazione civile, per il mare, per lo spazio e per le frontiere; queste attività vengono svolte tramite partnership tra i settori di questo ministero e i settori di altri ministeri, come quello dei Trasporti, di Ambiente e Miniere ed Energia, di Scienza e Tecnologia e della Giustizia.

L'attuale Ministro di Stato della difesa èFernando Azevedo e Silva, secondo militare a occupare questo ruolo e in carica dal 1 gennaio 2019.

Dalla sua creazione fino a oggi sono stati 12 i ministri. Due erano Generali dell'Esercito in pensione (Silva e Luna e Fernando Azevedo), due diplomati (Celso Amorim e José Viegas), uno imprenditore (José Alencar che era vicepresidente di Lula e all’epoca iscritto al Partito Liberale, e che a richiesta personale del presidente è stato incaricato oltre che della vicepresidenza anche del portafoglio della difesa), sei erano parlamentari ed ex-parlamentari, e tre avevano occupato prima della nomina a ministro della difesa posizioni di rilievo nella Giustizia brasiliana: Geraldo Magela (Avvocato Generale della Unione), Nelson Jobim (Ministro del Supremo Tribunale Federale) e Waldir Pires (Consulente Generale della Repubblica). Otto dei ministri della difesa avevano già occupato altre cariche ministeriali: Elcio Álvares (Industria e Commercio), Geraldo Magela (Avvocato Generale della Unione), Waldir Pires (Consulente Generale della Repubblica e Previdenza Sociale), Nelson Jobim (Giustizia), Celso Amorim (Esteri, due volte, 1993-1995 e 2003-2011), Jaques Wagner (Relazione Istituzionali e Lavoro), Aldo Rebelo (Sport e Scienza, Tecnologia e Innovazione) e Raul Jungmann (come Ministro Straordinario della Riforma Fondiaria dopo con la creazione del ministero dello Sviluppo Agricolo come Ministro di Stato dello Sviluppo Agricolo).

I ministri Nelson Jobim, Jaques Wagner, Aldo Rebelo e Raul Jungmann erano di opposizione alla dittatura militare e diventarono importanti politici nel post dittatura. Élcio Álvares era un sostenitore del partito pro militare ARENA. Waldir Pires era ministro della difesa di João Goulart, il presidente contro cui ci fu il colpo di Stato militare del 1964, e, come gli altri ministri di quel governo deposto, è stato perseguitato dai militari, avendo perso i diritti politici fino al 1978 e vivendo in esilio in Francia fino al 1970.


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